Com’è il mio Presidente della Repubblica

Schermata 2013-04-17 a 23.21.23Se fossi una maestra domani assegnerei questo tema per una discussione: “Com’è il mio Presidente della Repubblica”.
Poi metterei insieme gli “identikit” e li manderei alle Camere prima che si riuniscano in seduta comune.

Poi proverei anche io a scrivere il mio tema.
“Il mio Presidente della Repubblica ha i capelli bianchi. Ha fatto tanta strada, ha visto tante cose e ha imparato così tanto che adesso potrebbe anche insegnare qui nella mia scuola. Io penso che gli piacerebbe. Infatti ha studiato, anche dopo aver finito la scuola primaria, che quando era lui bambino si chiamava “elementari”.
Il mio Presidente della Repubblica aiuterà i nostri papà e le nostre mamme: loro non ce lo dicono, ma noi li sentiamo quando discutono che la fabbrica chiude l’anno prossimo perché va in Cina.
Il mio Presidente della Repubblica dice una preghiera la mattina, non la sera: dice quella della Costituzione. Anche noi la sappiamo, ma non proprio tutta: la nostra Maestra ce l’ha insegnata perché è la preghiera più grande e più bella di tutti gli italiani.
Il mio Presidente della Repubblica non è cattivo, però è meglio che non lo fate arrabbiare, perché lui sa cos’è il giusto e non fa le punizioni collettive. Lui cerca finché viene fuori il colpevole, perché se io sono stata brava non è giusto che prendo la nota per chi non si comporta bene.
Il mio Presidente della Repubblica ci viene a trovare nelle scuole. Poi va anche nei posti dove lavorano i papà e le mamme. Perché lui sa che se lui e i suoi aiutanti controllano le cose, poi le cose vanno bene. Per esempio, vede che nella nostra scuola manca la carta igienica. E anche che il museo dove siamo andati in gita ha un solo custode che deve fare tutto da solo.
Allora, quando torna a casa sua a Roma può dirlo a quelli che sono in Parlamento, così fanno una legge che ci dia i soldi per prendere la carta igienica e per dare al custode del museo un aiutante.
Il mio Presidente della Repubblica sa l’inglese. Quando va in America gli fanno i complimenti. Poi dice cose importanti e gli altri Presidenti della Repubblica lo ascoltano e gli dicono che ha salvato il paese e gli fanno l’applauso.
Il mio Presidente della Repubblica quando viene a trovarci arriva in treno. Qualche volta usa anche la bicicletta. Poi fa la raccolta differenziata: quella che ci ha spiegato la Maestra.
Il mio Presidente della Repubblica fa le cose che ci insegna a fare la mia Maestra. Secondo me anche lui ha avuto una brava Maestra. Allora penso che se il Presidente della Repubblica potrebbe insegnare nella mia scuola, un giorno anche la mia Maestra potrebbe fare la Presidente della Repubblica”.

Auguri a chi che sarà eletto Presidente della Repubblica: il suo compito è quello di non deludere i sogni dei bambini.


7 commenti on “Com’è il mio Presidente della Repubblica”

  1. L. ha detto:

    Il signor L. si augura che la signora Slivovice non faccia sparire di nuovo il suo blog, che altrimenti non si può mandare la lettera al presidente della repubblica 🙂

  2. kslivovice ha detto:

    Signor L., lei mi ha sepolta prima del tempo!

  3. emmeprimo ha detto:

    Saggio, equilibrato, sobrio. Istituzionale ma moderno. Interventista, forse in fondo un po’ di sinistra. Magari non a tutti, ma credo che questo PdR piacerebbe in effetti a molti bambini, anche quelli già grandicelli come noi due. Ti ribloggo:-)

  4. emmeprimo ha detto:

    L’ha ribloggato su A tutto campo – un blog di @emmeprimoe ha commentato:
    “Auguri a chi sarà eletto Presidente: il suo compito è quello di non deludere i sogni dei bambini”

    Un post della mia amica Klára

  5. trivigante ha detto:

    Solo due anni e ci risiamo: posso considerare il tuo tema ancora di buon auspicio?


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